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Per cosa viene utilizzata una macchina CBCT oltre alla diagnosi dentale?

Nov 07, 2025

Comprensione della macchina CBCT e delle sue capacità di imaging 3D

Come una macchina CBCT acquisisce dati volumetrici 3D utilizzando la tecnologia a cono di raggi X

Le macchine CBCT, acronimo di Cone Beam Computed Tomography, creano immagini tridimensionali dettagliate ruotando un fascio di raggi X a forma di cono intorno alla testa del paziente durante la scansione. Il dispositivo cattura da 200 a 600 diverse immagini in soli 10-40 secondi complessivi. Quello che accade dopo è altrettanto straordinario: queste singole immagini vengono combinate in ciò che chiamiamo set di dati volumetrici. La risoluzione può essere estremamente fine, talvolta fino a circa 80 micron. Questo livello di dettaglio permette ai dentisti di visualizzare chiaramente la posizione delle radici dei denti, l'aspetto dell'osso mascellare sottostante e persino di tracciare i percorsi dei nervi che attraversano la zona.

Confronto tra l'imaging della macchina CBCT e le scansioni TC tradizionali in termini di risoluzione e dose di radiazione

I sistemi a cono di raggi X (CBCT) espongono i pazienti a circa l'85-90 percento in meno di radiazioni rispetto alle scansioni TC mediche standard. I numeri confermano chiaramente questo dato: circa 76 microsievert contro una media compresa tra 600 e 1.000 microsievert per scansione. Allo stesso tempo, queste macchine CBCT riescono comunque a produrre immagini delle ossa altrettanto dettagliate rispetto a quelle ottenute con la TC convenzionale. Detto ciò, non si può negare che gli scanner TC tradizionali abbiano anche i loro punti di forza. Offrono un contrasto molto migliore nei tessuti molli, poiché utilizzano raggi X più potenti e sono dotati di detector più avanzati. Nei casi in cui i medici devono analizzare accuratamente ciò che accade all'interno dei tessuti molli della zona cranio-cervicale, nulla batte lo scanner TC tradizionale quando è fondamentale ottenere il massimo dettaglio.

Macchina CBCT nella pianificazione chirurgica maxillo-facciale e ortognatica

Utilizzo della macchina CBCT per la pianificazione preoperatoria in chirurgia ortognatica e traumatologica

La tomografia computerizzata a cono (CBCT) è ormai uno strumento indispensabile per sviluppare piani chirurgici tridimensionali precisi in casi come problemi di allineamento mascellare o traumi facciali. Le immagini bidimensionali tradizionali non sono più sufficienti, poiché le scansioni CBCT acquisiscono dati volumetrici dettagliati con risoluzione sub-millimetrica. Questo permette ai medici di visualizzare esattamente dove l'osso è più denso, mappare i vasi sanguigni e comprendere come le diverse strutture si relazionano tra loro, evitando così danni ai nervi durante gli interventi. Secondo una ricerca recente pubblicata su Nature nel 2023, i chirurghi che pianificano le procedure utilizzando questa tecnologia ottengono risultati circa il 22 percento migliori nell'esecuzione dei tagli ossei rispetto a chi opera senza guida. La possibilità di simulare sullo schermo il percorso delle viti e delle placche metalliche prima di effettuare incisioni reali riduce i tempi operatori e generalmente porta a un recupero migliore per il paziente.

Valutazione delle fratture ossee e delle asimmetrie facciali mediante imaging con macchina CBCT

La tomografia computerizzata a cono di raggi X (Cone Beam) è in grado di rilevare piccole fratture con spostamento inferiore a 0,3 mm, oltre ad asimmetrie facciali che le radiografie panoramiche tendono a trascurare completamente. Ciò che rende questa tecnologia così preziosa è che una rapida scansione di soli 20 secondi fornisce ai medici visioni dettagliate su più piani. I dottori ottengono immagini chiare degli zigomi, verificano l'integrità dei pavimenti orbitali e valutano l'allineamento corretto delle articolazioni della mandibola. Questi dettagli sono fondamentali nella pianificazione della ricostruzione dopo gravi traumi alla regione mediofacciale. Per quanto riguarda l'esposizione alle radiazioni, la maggior parte delle scansioni CBCT eroga circa 76 microsievert, equivalente a quella che una persona assorbirebbe naturalmente nell'arco di tre giorni di vita normale. Questa dose relativamente bassa consente ai pazienti di effettuare scansioni di controllo in sicurezza durante tutto il percorso terapeutico, senza preoccuparsi dell'accumulo di livelli pericolosi di radiazioni nel tempo.

Caso di studio: ricostruzione guidata da macchina CBCT di difetti mandibolari

Nel 2024, i medici hanno trattato un giovane paziente nato con ossa della mascella inferiore sottosviluppate. Hanno utilizzato una tecnologia di imaging speciale chiamata CBCT per creare un innesto osseo personalizzato prendendolo dalla fibula. Combinando i dati di questa scansione TC con tecniche di fotografia 3D, i chirurghi sono riusciti a realizzare una placca di ricostruzione precisa entro mezzo millimetro. Questa preparazione ha ridotto il tempo operatorio di quasi tre ore rispetto ai metodi tradizionali. Dopo l'intervento, le scansioni di controllo hanno mostrato che il nuovo osso si era integrato perfettamente nella mascella con uno spostamento inferiore a un millimetro rispetto alla posizione prevista. Tutti questi risultati impressionanti non sarebbero stati possibili senza l'aiuto di avanzati sistemi di guida chirurgica 3D durante l'intervento.

Diagnosi dei disturbi dell'articolazione temporo-mandibolare (ATM) mediante imaging con macchina CBCT

Diagnosi dei disturbi dell'ATM mediante scansioni ad alta risoluzione con macchina CBCT

Le scansioni CBCT ad alta risoluzione offrono una visione eccezionale delle strutture ossee dell'ATM, mostrando dettagli minuti sulla posizione dei condili e sulla quantità di spazio presente all'interno dell'articolazione. Questi dettagli sono molto importanti per individuare problemi come dischi displasici o segni di artrite. Una ricerca pubblicata su Frontiers in Dental Medicine nel 2025 ha mostrato anche qualcosa di particolarmente impressionante. Lo studio affermava che la CBCT è effettivamente più precisa nella segmentazione ossea rispetto alle radiografie tradizionali, con un'accuratezza maggiore di circa il 42%. Ciò rende queste scansioni particolarmente utili per osservare i cambiamenti ossei che si verificano nel tempo in persone con problemi all'ATM a lungo termine. La tecnologia ha una risoluzione voxel isotropica compresa tra 0,076 e 0,4 mm, il che significa che riesce a rilevare piccole erosioni e speroni ossei che spesso sfuggono alla rilevazione nelle comuni immagini bidimensionali.

Immagini dinamiche con macchina CBCT per la valutazione del movimento articolare e della degenerazione

La CBCT di solito produce immagini statiche, ma metodi più recenti prevedono la scansione del paziente in diverse posizioni, come bocca aperta e bocca chiusa, per valutare il movimento delle articolazioni. Quando osserviamo queste ricostruzioni tridimensionali affiancate, diventa possibile individuare schemi di movimento anomali e rilevare segni di usura prima che si trasformino in problemi seri. Detto ciò, per quanto riguarda l'analisi dei tessuti molli, come il piccolo disco tra le ossa o i tessuti posti dietro il disco, la risonanza magnetica dinamica rimane ancora la tecnica più affidabile. Il motivo? La CBCT non visualizza adeguatamente i tessuti molli a causa della sua limitata capacità di differenziare tra diversi tipi di tessuto, rendendo così la diagnosi meno affidabile in queste aree.

Analisi delle controversie: quando la macchina CBCT viene sovrautilizzata nella valutazione dell'ATM?

Un grosso problema sorge quando i dentisti richiedono scansioni CBCT per problemi all'ATM in pazienti che in realtà non presentano alcun sintomo. Studi mostrano che circa il 38 percento delle persone senza disturbi presenta comunque anomalie nelle radiografie. Questo crea problemi concreti, poiché i medici potrebbero diagnosticare condizioni che non causano alcun fastidio effettivo se si basano esclusivamente su queste immagini. Secondo le linee guida dell'Accademia Americana di Medicina Orale, la CBCT dovrebbe essere utilizzata solo quando i controlli di routine e le immagini standard non riescono a chiarire il problema relativo all'articolazione della mascella. Nella maggior parte dei casi, esami più semplici sono sufficienti e permettono di evitare di esporre tutti a radiazioni inutili.

Applicazioni della macchina CBCT in ORL, analisi delle vie aeree e valutazione dei seni paranasali

Valutazione dell'anatomia della cavità nasale e dei seni paranasali mediante tecnologia a macchina CBCT

Le tomografie con fascio conico forniscono immagini molto dettagliate del naso e della zona dei seni paranasali, risultando estremamente utili quando i medici devono pianificare interventi chirurgici, ad esempio mappando il complesso osteomeatale o valutando lo sviluppo dei seni sfenoidali. Una ricerca pubblicata su Nature nel 2020 ha evidenziato che queste scansioni riescono a rilevare dettagli minuti nelle strutture ossee dei seni paranasali senza necessità di agenti di contrasto endovenosi. Ciò le rende ideali per individuare anomalie come la conca bullosa o le cellule di Haller, che potrebbero essere alla base di problemi sinusali persistenti. Lo svantaggio? Quando si utilizzano impostazioni a basso dosaggio per ridurre l'esposizione alle radiazioni, le immagini non mostrano con chiarezza la cartilagine nasale. Tuttavia, la maggior parte dei clinici ritiene che questo limite sia accettabile, considerati i benefici derivanti dalla minore esposizione del paziente.

Utilizzo della macchina CBCT per la diagnosi dell'apnea notturna e dell'ostruzione delle vie aeree superiori

I clinici ricorrono sempre più spesso alle scansioni CBCT nella valutazione dell'apnea ostruttiva del sonno (OSA). Queste scansioni aiutano a determinare il volume delle vie aeree e a individuare problemi come una mandibola ritratta o un palato molle ingrandito che potrebbero ostacolare il flusso d'aria. La tecnologia acquisisce immagini tridimensionali dettagliate mentre la persona respira normalmente, consentendo ai medici di esaminare quei punti critici ristretti sia nella zona superiore della gola sia dietro il naso. Alcuni interessanti sviluppi hanno unito l'imaging CBCT a tecniche di modellazione computerizzata del movimento dei fluidi. Uno studio pubblicato da Springer lo scorso anno ha mostrato come questa combinazione crei simulazioni realistiche del flusso d'aria, particolarmente utili per persone con problemi come setto nasale deviato o turbinati gonfi che limitano una corretta respirazione.

Caso Clinico: Una Macchina CBCT Rivela una Patologia Sinusale Inaspettata Durante uno Screening Dentale

Durante una scansione CBCT di routine per impianti dentali, i medici hanno notato qualcosa di inaspettato nel seno mascellare di un solo lato di un paziente di 38 anni. Esaminando più attentamente, hanno scoperto ciò che si è rivelato essere un cisto di ritenzione mucosa. Questi tipi di cisti non causano sintomi e, secondo vari studi, si riscontrano tra il 13 e il 25 percento della popolazione adulta. L'imaging CBCT è particolarmente efficace nel rilevare questo tipo di anomalie ossee e formazioni cistiche. Tuttavia, la maggior parte dei protocolli medici suggerisce di consultare uno specialista ORL in caso di un ispessimento mucosale significativo superiore ai 3 millimetri o se dovessero apparire cambiamenti simili a polipi. Questo approccio collaborativo aiuta a garantire che vengano individuati quei casi in cui un paziente potrebbe avere problemi sinusali non diagnosticati o addirittura crescite potenzialmente preoccupanti che richiedono attenzione.